Staff House

Obiettivi
La misura Staff House, misura di housing sociale, prevede agevolazioni per investimenti per la riqualificazione e l’ammodernamento degli immobili destinati al personale, oltre a contributi diretti alla spesa per i canoni di locazione all’anno per posti letto.
Beneficiari
Possono presentare proposte di investimento gli operatori che esercitino attività di impresa nel settore turistico.
In particolare:
– Attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
– Servizi di centri termali e centri benessere;
– Attività dei parchi divertimenti e gestione stabilimenti balneari.
Si invita a consultare i codici ATECO indicati nel bando.
Dotazione finanziaria
Il bando ha una dotazione finanziaria pari ad € 120.000.000. La dotazione del bando è così suddivisa tra gli anni e le tipologie di agevolazione: 44.000.000 per l’anno 2025 e rispettivamente 38.000.000 per gli anni 2026 e 2027.
• I contributi volti a sostenere investimenti per la creazione ovvero la riqualificazione e l’ammodernamento hanno uno stanziamento annuo per il 2025 di 22.000.000 e di 16.000.000 per gli anni 2026 e 2027.
• 22.000.000 sono previsti per gli anni 2025,2026 e 2027 per l’erogazione di contributi volti a sostenere i costi per la locazione degli stessi alloggi.
Caratteristiche agevolazione
L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitali è calcolato come percentuale sulle spese ammissibili, con un’intensità massima del 30%, secondo quanto previsto dal regolamento GBER (art. 38-bis).
Limitazioni specifiche:
• Se l’intervento riguarda un solo tipo di elemento edilizio, il contributo massimo è del 25%.
• Se l’edificio è già progettato per rispettare le norme UE sull’efficienza energetica e l’intervento riguarda solo un tipo di elemento edilizio, il con-tributo massimo è del 15%.
Maggiorazioni dell’intensità:
- +20% per piccole imprese o loro aggregazioni.
- +10% per medie imprese.
- +15% se l’intervento migliora l’efficienza energetica di almeno il 40% rispetto alla situazione precedente (misurata in energia primaria). Questa maggiorazione non si applica se il miglioramento non supera il livello minimo richiesto dalle norme UE imminenti.
- +15% per investimenti in zone assistite secondo l’art. 107(3)(a) del TFUE.
- +5% per investimenti in zone assistite secondo l’art. 107(3)(c) del TFUE.
Sono ammissibili, per le sole PMI, spese relative a consulenze strettamente connesse agli interventi ammissibili. Tali spese sono ammissibili nel limite del 10% rispetto all’investimento ammissibile. In ogni caso, l’intensità di aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili.
Per le spese “contributi ai canoni di locazione” si applica un contributo diretto alla spesa dei canoni di locazione annuali di 3.000 euro lordi annui per posto letto.
Interventi agevolabili
Sono ammissibili i progetti volti a:
a) riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti: spese finalizzate alla riqualificazione e ammodernamento, anche parziale, di immobili esistenti destinati ad ospitare lavoratori impiegati nel comparto turistico-ricettivo. Tali interventi devono comportare un risparmio energetico pari almeno alla percentuale minima prevista dall’art. 38-bis e dalle altre disposizioni del regolamento GBER applicabili.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese per opere murarie e assimilate:
- Coibentazione dell’involucro edilizio e delle reti di distribuzione;
- Sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate;
- Realizzazione di pareti ventilate;
- Installazione o sostituzione di sistemi schermanti (per la protezione solare) e sistemi di climatizzazione passiva;
- Efficientamento idrico ed energetico di impianti di illuminazione, sistemi di trasporto verticali (es. ascensori, scale mobili) o relativi alle pertinenze dell’edificio, impianti delle piscine o delle cucine aziendali/ristorazione;
- Rimozione e smaltimento dell’amianto (se strettamente funzionali all’intervento);
- Sostituzione di caldaie esistenti con modelli ad alta efficienza a condensazione;
- Realizzazione o sostituzione di sistemi centralizzati di climatizzazione (fan coil, pavimento radiale, sensori e attuatori per il controllo intelligente);
- Demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma (nel rispetto della volumetria);
- Ripristino (ricostruzione) di edifici, o parti di essi, crollati o demoliti, con accertamento della consistenza preesistente;
- Nuove pavimentazioni o rivestimenti (o sostituzione con materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili);
- Interventi di riduzione dei consumi idrici (es. rubinetteria, terminali);
- Installazione di impianti per produzione di energia da fonte rinnovabile;
- Risanamento strutturale;
- Installazione di manufatti leggeri (es. pergotende bioclimatiche);
- Installazione di infrastrutture digitali intelligenti, incluso il cablaggio passivo interno, il cablaggio strutturato e componenti accessorie per la banda larga (escluso il cablaggio esterno alla proprietà);
- Collegamento a sistemi di teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti;
- Infrastruttura di ricarica elettrica per utenti dell’edificio e delle relative infrastrutture (incluse condotte, se parcheggio interno o adiacente);
- Miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento, inclusi i gruppi frigoriferi;
b) impianti, macchinari, attrezzature varie e arredi nei limiti del 30% dell’investimento ammissibile.
- Sono ammissibili le spese relative ad impianti, macchinari, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica, nonché alle opere murarie strettamente connesse alla loro installazione (se non già incluse nella voce a).
Cumulabilità
Le agevolazioni concesse in relazione ai progetti d’investimento di cui al presente titolo non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse a titolo «de minimis» ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità massime previste dal regolamento GBER.



