Mini contratti di sviluppo

Obiettivi e beneficiari Mini contratti di sviluppo
La misura è predisposta per sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria nelle Regioni del Mezzogiorno. Il nuovo strumento è destinato al sostegno, allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali e “deep tech”, oltre che quelle green e alle biotecnologie compresi i medicinali critici nell’elenco UE e i loro componenti di particolare interesse strategico per il Paese.
I beneficiari della misura sono le PMI e le Grandi imprese localizzate nel Mezzogiorno.
Interventi agevolabili Mini contratti di sviluppo
Sono ammissibili i progetti volti a:
- sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore nei seguenti ambiti:
- tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie “deep tech”;
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, inclse le tecnologie a zero emissioni nette, quali definite nel regolamento sull’industria a zero emissioni nette;
- biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici e i loro componenti;
- affrontare le carenze di manodopera e di competenze essenziali a sostegno degli obiettivi di cui al punto precedente.
I programmi di investimento dovranno fare riferimento agli Obiettivi della piattaforma STEP dell’Unione Europea.
Dotazione finanziaria Mini contratti di sviluppo
Il bando ha una dotazione finanziaria pari ad € 300.000.000.
Le risorse destinate all’attuazione dell’intervento sono articolate come segue:
- 100 milioni di euro a valere sulle risorse dell’OP 1 del PN RIC 2021–2027, destinate a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI;
- 200 milioni di euro a valere sulle risorse dell’OP STEP del PN RIC 2021–2027, destinati a sostenere la realizzazione dei piani di investimento presentati da PMI e da imprese di grandi dimensioni.
L’importo potrà essere incrementato da successive ulteriori assegnazioni di risorse finanziarie, anche di provenienza regionale.
I progetti dovranno prevedere programmi di investimento di minimo € 5.000.000 e un massimo di € 20.000.000. Si rimanda alle future pubblicazioni per fornire informazioni sulle forme e percentuali di finanziamento.