Parco Agrisolare

Obiettivi e beneficiari
L’investimento persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite l’erogazione di un contributo in conto capitale per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Nello specifico intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.
Possono beneficiare dell’avviso:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali, in possesso dei codici ATECO specificati nell’Avviso;
- le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
- i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Sono, invece, esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00. Può presentare domanda il soccidario con un volume d’affari inferiore a 7.000 euro, a condizione che il valore del relativo contratto di soccida sia superiore ad euro 7.000 nell’anno precedente la richiesta.
Le aziende che partecipano al Bando 3 devono possedere I codici ATECO della tabella 1A presenti nell’allegato B dell’avviso e che realizzano gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Caratteristiche dell’agevolazione
Forma dell’agevolazione: Finanziamento in conto capitale (contributo diretto a fondo perduto).
A. Aziende agricole – Produzione primaria
Intensità dell’agevolazione: 80%
Interventi ammissibili:
- Costruzione o miglioramento di beni immobili
- Acquisto di macchinari e attrezzature (fino al valore di mercato)
- Acquisizione o sviluppo di software, brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi
- Costi generali collegati (onorari per architetti, ingegneri, consulenti, studi di fattibilità)
B. Trasformazione di prodotti agricoli
Intensità dell’agevolazione: 80%
Interventi ammissibili:
- Come nel punto A, con ripetizione dell’acquisizione di software e diritti di proprietà intellettuale
C. Trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli
Normativa di riferimento: Regolamento (UE) n. 651/2014
Finalità: Promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili
Costi ammissibili:
- Impianti su scala ridotta: costo totale dell’investimento
- Efficienza energetica: solo la parte del costo dedicata all’efficienza
- Non ammissibili: costi non direttamente legati alla tutela ambientale
Intensità dell’agevolazione: 30%, con possibili maggiorazioni:
- +20% per piccole imprese
- +10% per medie imprese
- +15% per investimenti in zone assistite (art. 107, par. 3, lett. a del Trattato)
Produzione agricola primaria oltre l’autoconsumo
Normativa di riferimento: Regolamento (UE) n. 651/2014
Condizioni: Stesse del punto C
Vincoli aggiuntivi: Applicazione dei divieti degli articoli 38 e 41 del regolamento
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando, per il 2024 è di 250.000.000 per le sole regioni del Mezzogiorno.
La spesa massima ammissibile per singola Proposta, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a euro 2.330.000 così ripartiti:
- fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
- fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
- fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
- fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.
Interventi agevolabili
1. Impianti fotovoltaici per autoconsumo
- Ammessi solo se destinati all’autoconsumo (anche condiviso, in forma aggregata).
- È consentita la vendita in rete solo entro i limiti dell’autoconsumo annuale.
- Potenza ammessa: tra 6 kWp e 1000 kWp.
- Installazione su tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica o agroindustriale.
2. Interventi accessori per l’efficienza energetica
- Rimozione e smaltimento amianto (anche eternit)
- Isolamento termico dei tetti
- Sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria)
Spese ammissibili
Per impianti fotovoltaici:
- Moduli, inverter, software, componenti
- Sistemi di accumulo
- Materiali e manodopera per l’installazione
- Costi di connessione alla rete
Massimali:
- 1.500 €/kWp per i pannelli fotovoltaici
- 1.000 €/kWh per i sistemi di accumulo (fino a 100.000 €)
- 30.000 € per dispositivi di ricarica elettrica (mobilità sostenibile/macchine agricole)
Per interventi di riqualificazione energetica:
- Demolizione e ricostruzione coperture
- Materiali e posa in opera
- Massimo: 700 €/kWp