SIMEST Transizione Digitale o Ecologica

Beneficiari
La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale dell’impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.
Posso beneficiari del finanziamento tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. Il finanziamento si rivolge anche a:
• alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico;
• PMI delle filiere produttive;
• Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
• Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
• Rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
E che abbiano:
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
• abbiano un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio; oppure
• abbiano un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;
• limitatamente alle Imprese Energivore e alle Imprese che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico, avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio.
Interventi agevolabili
Gli interventi agevolabili dal finanziamento devono riguardare una delle seguenti tipologie di interventi:
1. Spese per La Transizione Digitale, anche in Italia:
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
• consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
• disaster recovery e business continuity;
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
• spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
2. Spese per Transizione Ecologica:
• spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
• spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.
3. Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali per Ulteriori Investimenti. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale.
4. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.
Caratteristiche agevolazione
L’agevolazione assumerà la forma di finanziamento a Tasso agevolato e un cofinanziamento a fondo perduto.
• Finanziamento a tasso agevolato: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento ad un tasso di 0.371% (giugno 2025)
• Fondo perduto:
a. fino al 20% (venti) dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 200.000 (duecentomila), e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le domande presentate fino al 31 dicembre 2026, se è una Impresa Energivora o un’Impresa che ha intrapreso un percorso di efficientamento energetico;
b. fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000.
Il Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato, fino al 50% dell’importo complessivo deliberato, a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La restante parte, fino al 50%, può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa, fino a un massimo di 600.000 euro (“Ulteriori Investimenti”) .
La quota per Ulteriori Investimenti può inoltre essere elevata fino a:
• 70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% o che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.
• 80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
• 90% dell’importo deliberato:
a. per le Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
b. le Imprese Energivore o le Imprese che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico, che potranno destinare tale importo, o quota parte dello stesso, fino a un massimo di € 800.000,00.
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
• il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
• € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le altre imprese
• Importo minimo pari a € 10.000