Servizi

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Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo


Il Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo è una misura fiscale pensata per incentivare le imprese che investono in innovazione, premiando le attività di ricerca scientifica e tecnologica. Consente di compensare fino al 100% dell’imposta dovuta, migliorando la competitività aziendale e favorendo il progresso continuo di prodotti, servizi e processi.

Ambiti di Applicazione

  • Ricerca fondamentale
  • Ricerca industriale e applicata
  • Sviluppo sperimentale

Chi può beneficiarne

Tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:

  • forma giuridica
  • settore economico
  • dimensione aziendale
  • regime fiscale adottato

Modalità di fruizione

Il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, in tre quote annuali di pari importo.

Il nostro servizio

In qualità di consulenti specializzati in finanza agevolata, supportiamo le imprese nell’intero processo:

  • Analisi delle attività e delle spese ammissibili
  • Redazione della documentazione tecnica
  • Assistenza in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate

Ricerca e Sviluppo, novità 2025

  • Il credito per Ricerca e Sviluppo è prorogato fino al 2031, ma con aliquota ridotta al 10% e massimale di 5 milioni di euro annui.
  • Per le attività di innovazione tecnologica, transizione ecologica e digitale 4.0, l’aliquota è del 5% fino al 2025, con tetto massimo di 4 milioni di euro.
  • Le imprese del Mezzogiorno possono beneficiare di aliquote maggiorate:
    • 45% per piccole imprese
    • 35% per medie imprese
    • 25% per grandi imprese

Bonus CIRS per il Mezzogiorno

Ai sensi dell’art. 185 della Legge 178/2020, le imprese localizzate nelle regioni del Sud Italia possono recuperare fino al 45% delle spese sostenute per attività di Ricerca e Sviluppo, secondo i criteri definiti dal Manuale di Frascati.

Credito d’Imposta Beni Strumentali 

Credito d’Imposta Beni Strumentali 

Il Credito d’Imposta per Beni Strumentali è una misura fiscale pensata per incentivare le imprese che investono in beni materiali e immateriali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Consente di compensare fino al 100% dell’imposta dovuta, favorendo l’innovazione e la competitività.

Ambito di Applicazione

  • Beni materiali ordinari
  • Beni materiali 4.0
  • Beni immateriali (software, sistemi, piattaforme)

Chi può beneficiarne

Tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:

  • forma giuridica
  • settore economico
  • dimensione aziendale
  • regime fiscale adottato

Modalità di fruizione

Il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24:

  • In 3 quote annuali di pari importo per beni ordinari
  • A decorrere dall’anno di interconnessione per beni 4.0

Novità 2025

  • Gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026 (con acconto del 20% entro fine 2025), sono agevolabili.
  • Le imprese devono inviare una comunicazione preventiva tramite la piattaforma GSE entro il 31 gennaio 2026, seguita da conferma dell’acconto e comunicazione di completamento.
  • Il plafond disponibile è di 2,2 miliardi di euro. In caso di esaurimento, le comunicazioni saranno comunque acquisite in ordine cronologico.

Il nostro servizio

In qualità di consulenti esperti in finanza agevolata, offriamo supporto completo:

  • Individuazione degli investimenti agevolabili.
  • Redazione della documentazione tecnica.
  • Perizie asseverate per l’accesso al credito.
  • Assistenza nella compilazione e trasmissione delle comunicazioni.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Patent Box

Il Patent Box è un’agevolazione fiscale opzionale che consente una super deduzione del 110% dei costi sostenuti per attività di Ricerca e Sviluppo legate a beni immateriali giuridicamente tutelabili. Introdotto in forma semplificata, il nuovo regime punta a incentivare l’innovazione e la valorizzazione della proprietà intellettuale, riducendo il carico fiscale su IRES e IRAP.

Ambito di Applicazione

Sono agevolabili i costi sostenuti per attività di R&S connesse a:

  • Software protetto da copyright
  • Brevetti industriali e per invenzione
  • Invenzioni biotecnologiche e relativi certificati
  • Modelli di utilità
  • Disegni e modelli giuridicamente tutelabili
  • Certificati per varietà vegetali
  • Topografie di prodotti a semiconduttori

Chi può beneficiarne

Possono optare per il Patent Box tutte le imprese titolari di reddito d’impresa che:

  • svolgono attività di Ricerca e Sviluppo
  • utilizzano direttamente o indirettamente i beni immateriali sopra elencati
  • sono in grado di documentare in modo idoneo le spese sostenute

L’opzione ha durata quinquennale, è rinnovabile e richiede una documentazione tecnica e contabile adeguata, con marca temporale e firma digitale.

Il nostro servizio

In qualità di consulenti esperti in finanza agevolata, offriamo supporto completo nella gestione del Patent Box:

  • Analisi dei beni immateriali e delle attività R&S collegate
  • Calcolo del beneficio e predisposizione della documentazione
  • Supporto nella gestione dell’opzione e nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate
  • Assistenza in caso di interpello o verifiche
Credito d’Imposta Design e Ideazione Estetica

Credito d’Imposta Design e Ideazione Estetica

Il Credito d’Imposta per il Design è una misura fiscale pensata per valorizzare la creatività e l’innovazione estetica delle imprese italiane. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti o il miglioramento significativo di quelli esistenti, favorendo la competitività e l’identità del Made in Italy.

Ambito di applicazione

Sono agevolabili le attività di design e ideazione estetica finalizzate a innovare in modo significativo i prodotti, in particolare nei settori:

  • Tessile e moda
  • Calzaturiero
  • Occhialeria
  • Orafo
  • Mobile e arredo
  • Ceramica

Le attività devono riguardare elementi come forma, linee, colori, struttura superficiale e ornamenti, senza impatto diretto sulle funzionalità tecniche.

Chi può beneficiarne

Possono accedere al credito tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:

  • forma giuridica
  • settore economico
  • dimensione
  • regime fiscale adottato

Fruizione del Credito

Il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, in tre quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono sostenute le spese.

Il nostro servizio

In qualità di consulenti esperti in finanza agevolata, offriamo un supporto completo:

  • Analisi delle attività e delle spese ammissibili.
  • Redazione della documentazione tecnica.
  • Assistenza nella compilazione e trasmissione delle comunicazioni.
  • Supporto in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Sinergie con il Patent Box

Le attività di design e ideazione estetica agevolabili con il Credito d’Imposta Design possono, in alcuni casi, rientrare anche tra quelle valorizzabili nell’ambito del nuovo regime Patent Box. Questo incentivo premia le imprese che investono nella valorizzazione economica di beni immateriali, come disegni e modelli, consentendo una deduzione maggiorata del 110% dei costi di ricerca e sviluppo connessi. L’integrazione tra le due misure può rappresentare un’opportunità strategica per massimizzare i benefici fiscali legati all’innovazione estetica e alla proprietà intellettuale.

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Credito d’Imposta Innovazione Tecnologica

Credito d’Imposta Innovazione Tecnologica

Il Credito d’Imposta per Innovazione Tecnologica è una misura fiscale che premia le imprese che investono nello sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi o significativamente migliorati. L’obiettivo è favorire la competitività e la trasformazione digitale del sistema produttivo.

Ambito di Applicazione

  • Innovazione di prodotto
  • Innovazione di processo
  • Attività finalizzate alla transizione ecologica o alla digitalizzazione 4.0

Chi può beneficiarne

Possono accedere al beneficio tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, a prescindere da:

  • forma giuridica
  • settore economico
  • dimensione aziendale
  • regime fiscale

Fruizione del credito

Il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, in 3 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono sostenute le spese.

Innovazione Tecnologica, novità 2025

  • Il credito è riconosciuto nella misura del 5%, con un massimale annuo di 4 milioni di euro.
  • È obbligatoria la comunicazione preventiva e consuntiva tramite la piattaforma GSE.
  • Dal 18 maggio 2024, le richieste devono essere inviate esclusivamente online, con firma elettronica qualificata del legale rappresentante.

Il nostro servizio

In qualità di consulenti esperti in finanza agevolata, offriamo supporto completo:

  • Analisi delle attività e delle spese ammissibili.
  • Redazione della documentazione tecnica.
  • Assistenza nella compilazione e trasmissione delle comunicazioni.
  • Supporto in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Certificazioni

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